Il trasformismo snatura la democrazia e spesso per giustificarlo si tende a mistificare la realtà. Ai giovani di ‘Azzurra Libertà’ che sono passati da un amore folle per il nostro Presidente Silvio Berlusconi a delle accuse inverosimili e puerili, rivolgo l’invito a poche semplici riflessioni: cosa hanno fatto per la nostra Italia? Quando parlano di politica, sanno cosa significa confrontarsi con il consenso? Quali candidature hanno espresso? In quale occasione si sono veramente messi in gioco?
Il presidente Berlusconi, in pubblico ed in privato, è sempre la stessa persona, un uomo che ama davvero il suo Paese, un uomo che ha pagato in prima persona la rivoluzione liberale, un uomo che si è sempre speso per gli altri, un uomo che ha dato lavoro agli italiani, un uomo che crede da sempre nella forza e nella capacità dei giovani, nella consapevolezza che l’esperienza è comunque un valore aggiunto.
Prima di sparare a zero su un uomo della portata di Silvio Berlusconi, il presidente di Azzurra Libertà dovrebbe avere l’umiltà di ammettere i suoi errori e dovrebbe pertanto evitare di cercare la pagliuzza negli occhi altrui.
Auspico che i giovani di Azzurra Libertà trovino presto una loro identità, così da poterci confrontare coerentemente in una competizione elettorale e non in beghe mediatiche. Del resto è così che si fa in un Paese democratico, perché è il popolo ad essere sovrano!!!