Oggi il ministro Alfano conviene finalmente sulla necessità, che vado sostenendo da circa un anno, di presidiare con l’Esercito i quartieri più a rischio di Napoli. Benissimo. Non si tratta, ribadisco, di militarizzare una città, ma di garantire, con una presenza forte dello Stato, la sicurezza e la libertà dei cittadini laddove è gravemente compromessa.
Va bene tutto: investimenti in infrastrutture, sviluppo e occupazione, nuovo welfare e più cultura della legalità nelle scuole e suoi luoghi di lavoro.
Nel frattempo,però, liberiamo le forze di polizia da compiti di controllo del territorio e garantiamo una forte presenza dell’Esercito dove si spara laddove l’incolumità e la libertà dei cittadini dei cittadini non sono garantite.