Come volevasi dimostrare, la collega Ciarambino conferma l’inciucio M5S-Pd anche in Campania.
Ripudiata dal suo ex garante politico dopo la vicenda del trappolone dell’incarico a Bruxelles per il marito, è adesso isolata e pur di uscire dall’anglo è costretta ad abbandonare Di Maio e ad abbracciare Di Battista.
E l’imbarazzante silenzio dei suoi colleghi? Mi sa che tira aria di scissione anche tra i pentastellati campani.