Strumenti costati milioni di euro ai contribuenti campani e abbandonati nei depositi, gravissime falle nel sistema di sorveglianza e monitoraggio dei fenomeni vulcanici e sismici, mancato trasferimento dell’Osservatorio Vesuviano nei locali predisposti dalla Protezione Civile a San Marco Evangelista, assenza assoluta di Piani di evacuazione e dei necessari Protocolli di intesa regionali e, infine, anche inquietanti intercettazioni telefoniche che rivelerebbero pericolose inadempienze e perfino la possibilità di imminenti eventi nell’area flegrea. Quanto sta emergendo in questi giorni sulla stampa è a dir poco inquietante oltre che inaccettabile.
Per quanto ci riguarda, anche alla luce del fatto che eventuali collegamenti tra gli eventi succedutesi ad Ischia e nel Salernitano non possono essere sottaciuti alla popolazione, investiremo i nostri parlamentari perché attivino al più presto tutti gli strumenti ispettivi e di inchiesta per fare assoluta chiarezza su tutto.
Già nelle prossime ore chiederemo l’audizione in Settima Commissione dei vertici della Protezione Civile regionale e inviteremo a parteciparvi i responsabili dell’Osservatorio Vesuviano. Analogamente audiremo il Presidente De Luca visto che, soprattutto sottovalutando il fatto che la Campania sia un territorio ad altissimo rischio sismico e vulcanico, non ha neppure ritenuto opportuno dotarla di un assessorato al ramo.