Le reticenze del management Sma che con grave arroganza si rifiuta di trasmetterci gli atti richiesti e il complice silenzio del Vice Presidente Bonavitacola che senza alcune giustificazione diserta le sedute di Question time e le audizioni in Commissione sono fatti gravissimi. Per questo ho presentato alla Sma una formale diffida all’adempimento perché dia seguito alla mia richiesta di accesso agli atti presentata ad agosto scorso e strumentalmente ignorata.
La Sma, come confermatoci dagli Uffici e dall’Avvocatura regionale, non può rifiutarsi di consegnare ad un consigliere regionale tutti i documenti formalmente richiesti, né il Vice Presidente Bonavitacola può immaginare di coprire una gestione a dir poco discutibile svignandosela o restandosene in silenzio senza neppure interrogarsi su cosa nasconda il rifiuto della partecipata a nasconderci carte che forse ‘scottano’.
E’ chiaro che, indipendentemente dalla volontà degli Uffici di procedere o meno, anche giudizialmente, a tutela dell’Ente Regione nella sua qualità di socio unico della SMA, sono più che pronto a ricorrere all’Autorità Giudiziaria pur di rimuovere l’illegittimo rifiuto alla consegna dei documenti chi ho richiesto.
In gioco, non dimentichiamocelo, il futuro di migliaia di lavoratori di un settore a dir poco strategico per la nostra regione.