Per il villaggio rom a Giugliano le risorse sono insufficienti e sono state violate le norme di inclusione sociale

Per il villaggio rom a Giugliano le risorse sono insufficienti e sono state violate le norme di inclusione sociale

Il governatore campano Vincenzo De Luca, il sindaco della città metropolitana di Napoli Luigi de Magistris e il primo cittadino di Giugliano Antonio Poziello hanno sottoscritto l’Accordo di Programma in Variante alla pianificazione urbanistica relativa all’insediamento di un villaggio rom a Giugliano in Campania pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania. Piuttosto che sbandierare Accordi di Programma e futuri insediamenti rom che tutto risolvono fuorché il problema dell’inclusione sociale, le amministrazioni De Luca, de Magistris e Poziello chiariscano dove prenderanno i soldi per realizzare i moduli abitativi del villaggio rom di Giugliano visto che per ora mancano all’appello circa 1 milione e 100mila euro delle risorse necessarie. E’ inaccettabile sottolinea Cesaro che, nonostante il nostro Paese abbia recepito le indicazioni dell’Unione Europea in materia di integrazione dei rom si sia deciso di derubricare l’intera questione a un mero fatto logistico, finendo peraltro per sostituire un ghetto vecchio con uno nuovo. Ancor più grave è che l’amministrazione Poziello abbia deciso di procedere in violazione delle più elementari regole democratiche, all’insegna dell’arroganza, ignorando l’incessante richiesta di confronto in Consiglio comunale e la proposta di indizione di un referendum consultivo cittadino. Interrogheremo il governatore Vincenzo De Luca e, invitiamo i nostri parlamentari a chiedere chiarimenti al ministro dell’Interno.

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