Il clima di pesante incertezza e le legittime preoccupazioni sollevate tanto dagli operatori socio sanitari precari quanto dai concorsisti sono temi che non possono più attendere.
Premesso che, come abbiamo sempre sostenuto, la priorità è quella della copertura di tutti i posti disponibili e visto che il fabbisogno regionale lo consente, non è pensabile, come sostengono anche i sindacati, dare intanto il ben servito a chi, rispondendo ad una selezione pubblica, ha lavorato in questi anni con contratti a tempo determinato garantendo il servizio e quindi i Lea.
Servono, peraltro in tempi davvero brevi, apposite line guida regionali per regolamentare la materia, per garantire tutti.
Per quest ho depositato una richiesta di convocazione della V Commissione regionale Sanità per discuterne col commissario De Luca, col dirigente della Direzione Generale regionale per la Tutela della Salute, nonché con le rappresentanze sindacali e associative di categoria.
Servono linee guida, serve chiarezza.