Se ieri abbiamo chiesto a gran voce la stabilizzazione degli operatori socio sanitari precari è proprio per la consapevolezza che l’atteso reclutamento dalle graduatorie dei concorsi rischia comunque di scatenare una disparità di trattamento ingiustificata, una guerra tra lavoratori che hanno già abbondantemente dato e coloro che, attraverso le selezioni concorsuali si accingono a farlo. Per questo apprezzo e rilancio l’appello in tal senso lanciato oggi dalla Cisl Campania.
Il fabbisogno campano di operatori socio sanitari è tale che il problema non sussiste. Sussisterebbe semmai un’auspicabile volontà politica di affrontare e risolvere il nodo.
Per questo, certo che su questo terreno troverò la piena disponibilità dell’aula, alla prima seduta utile del consiglio, proporrò una mozione che impegni il governo regionale ad individuare tutti gli strumenti più idonei per mantenere in servizio stabilmente tutti quei lavoratori precari che in questi anni di blocco del turn over hanno letteralmente e non senza grandi sacrifici mantenuto in piedi un servizio assolutamente indispensabile alla nostra sanità e garantito proprio quei lea così indispensabili ad uscire dal commissariamento.