Il Movimento 5 Stelle vanta (si fa per dire) ancora oggi un ministro del Lavoro, Di Maio, ed è in coalizione con il Pd e quindi con De Luca. Dunque, non si capisce perché il consiglio regionale dovrebbe occuparsi dei navigator campani: la Ciarambino, se proprio ha necessità di un po’ di visibilità mediatica per nascondere l’imbroglio della finto-democrazia roussoniana, se la sbrighi col suo ministro e con il suo presidente di Regione.
Del resto, proprio oggi sulla stampa la capogruppo dei voltagabbana a 5 stelle non esita ad associare in un tutt’uno le presunte sfide per il Paese con quelle per la Campania: non c’è problema, dunque, aspettiamo questa la grande coalizione giallorossa al giudizio dei campani.
Quanto ai navigator, la verità è che dopo oltre un mese di pagliacciate su questa penosa vicenda, siamo di fronte ad una ennesima farsa di cui vergognarsi.