Che l’impianto di Acerra avrebbe dovuto subire uno stop di quattro mesi lo si sapeva da oltre un anno e pertanto non è tollerabile che a dover subire l’assoluta incapacità di programmazione siano sempre gli stessi territori. Non è accettabile che Caivano, seppur temporaneamente, torni ad essere la pattumiera della Campania.
La nuova emergenza rifiuti e la decisione di trasferire proprio a Caivano 15 mila tonnellate di rifiuti riporta la Campania, e non solo nella percezione dei cittadini e dell’opinione pubblica anche internazionale, indietro di 20 anni.
Mi pare evidente che, come abbiamo sempre denunciato, l’intera architettura del ciclo di smaltimento rifiuti nella nostra regione è a dir poco inadeguata, fallimentare.
Mi pare evidente che, come abbiamo sempre denunciato, l’intera architettura del ciclo di smaltimento rifiuti nella nostra regione è a dir poco inadeguata, fallimentare.
Naturalmente, per quanto riguarda i tempi dello stoccaggio non ci accontentiamo di semplici annunci del governo regionale, pretendiamo una data certa entro e non oltre la quale saranno rimosse tutte le ecoballe.