Esprimo tutta la mia più sincera solidarietà al capotreno della Circumvesuviana ieri vittima di una violenta aggressione a Sorrento.
La vicenda è grave e doppiamente intollerabile. In primo luogo per le condizioni di assoluta insicurezza in cui i lavoratori, prime vittime dell’inadeguatezza del manager dell’Eav, sono costretti a lavorare. In secondo luogo per il fatto che l’unico treno nuovo in circolazione tra i 20 revampizzati (attesi da ben due anni!) va in malora dopo appena una settimana di esercizio. Una vergogna.
Oramai non c’è giorno che passi senza che le cronache non siano costrette ad occuparsi dei gravi disservizi Eav, azienda alla quale abbiamo trasmesso questa mattina, anche in vista del lavoro che la commissione di inchiesta mi auguro potrà fare, una richiesta di accesso agli atti.
Documentazione che potrà aiutarci a capire come sia stato possibile, nonostante l’azzeramento dei debiti che risale al 2016, arrivare ai disastri di oggi.