Sono settimane che denuncio sulla stampa che il ministro Di Maio ha cancellato due miliardi dal Patto per la Campania e quindi ben 300 milioni di euro alle nostre Zes. E questo spiega perché le aziende fuggono.
E’ grave che un ministro campano abbia cancellato con un tratto di penna queste risorse ma è altrettanto grave che un presidente di Regione, che solitamente non perde occasione per alzare la voce su tutto, si sia limitato a prenderne semplicemente atto.
E’ tutto documentato: c’è una delibera in tal senso e c’è la conferma di un assessore di questo governo regionale ad una mia specifica interrogazione discussa la scorsa settimana durante il Question Time.
Come sempre siamo al fianco dei lavoratori della Whirlpool e di tutte le aziende in sofferenza ma c’è un tema, quello delle responsabilità, che non può e non deve passare inosservato.
Vogliamo sapere perché Di Maio ha mentito sostenendo di non sapere nulla sulla decisione assunta già ad aprile scorso dalla Whirlpool di dismettere lo stabilimento di Napoli, vogliamo sapere che fine hanno fatto i due miliardi del Patto per la Campania e perché un ministro campano ce li ha tolti e vogliamo sapere perché De Luca non ha detto una parola.
I cittadini devono sapere. Serve un’operazione verità perché è chiaro che se una multinazionale va via o un’azienda chiude non c’è solo un problema imprenditoriale ma è perché c’è un governo nazionale e c’è un governo regionale che di tutto si preoccupano fuorché della Campania, dei suoi lavoratori, dei suoi cittadini.