Le comunità di Giugliano e Caivano hanno già pagato a caro prezzo l’infinta emergenza campana e troviamo davvero improponibile voler localizzare in quei comuni ulteriori due impianti di trattamento rifiuti.
Si tratta di scelte inconcepibili, frutto di improvvisazione e dell’incapacità di individuare alternative sostenibili. La verità è che si continua a ricorrere a soluzioni affrettate che, come ci insegna la storia dell’emergenza rifiuti in Campania, non hanno mai prodotto nulla di buono.
Siamo fortemente preoccupati da questo modo di governare, da questi quattro anni di slogan e favolette che hanno prodotto solo false illusioni e un’ulteriore montagna di ecoballe che a breve sarà visibile, al pari del Vesuvio, da qualsiasi satellite.
Anche per questo siamo al fianco di queste comunità e di questi territori che, piuttosto che vedersi imporre ulteriori stabilimenti inquinanti, andrebbero semmai bonificati e riqualificati.