Piuttosto che continuare a scoprire l’acqua calda il ministro Costa, campione mondiale dei sopralluoghi improduttivi, meglio farebbe a passare dal fumo delle chiacchiere, pericoloso almeno quanto quello dei roghi, ai fatti concreti. Che cosa aspettano Costa e compagni ad approvare un decreto legge che autorizzi la presenza dei militari in tutti i luoghi cruciali per la raccolta o lo smaltimento dell’immondizia definendoli semplicemente siti di interesse strategico nazionale?
Il ministro dalla memoria corta meglio farebbe a evitare passerelle, a parlare meno e magari a studiare quanto già fatto all’epoca dal governo Berlusconi, l’unico in tutta la storia del nostro Paese ad affrontare e risolvere l’emergenza rifiuti, che portò senza nessuna remora l’esercito nel sito di Acerra.
C’è una strategia criminale dietro i roghi in Campania e in tante altre regioni? Mi pare evidente. Cosa si aspetta allora a dare uno straccio di risposta? che ci ammaliamo tutti, nessuno escluso, facendo pure pagare ai cittadini tariffe stratosferiche?
Al Paese non serve questo governo del cambiamento presunto, serve cambiare assolutamente governo.