Oggi tutto ci saremmo aspettati salvo che il ministro Lezzi, con un ottimismo davvero anomalo per un esponente dei 5 Stelle, promuovesse De Luca sulla spesa dei fondi europei confidando fiduciosa nella possibilità che entro il 31 dicembre riesca a spendere e rendicontare i 348 milioni di euro dei fondi Fesr che altrimenti saremo costretti a restituire a Bruxelles.
Si tratta di una posizione alquanto singolare, questa del ministro, vista la dura e allarmistica reprimenda dei consiglieri regionali pentastellati lanciata appena due giorni fa.
Poiché a pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca, quando un ministro sconfessa i consiglieri regionali del proprio movimento politico i conti non tornano.
Difetto di comunicazione? spaccatura politica? Inciucio o altro?
Per quanto ci riguarda, tutto auspichiamo fuorché il disimpegno di queste importanti risorse augurandoci l’immediata attivazione di specifiche misure di accelerazione della spesa che coinvolgano e supportino i Comuni campani nella realizzazione o nel completamento di opere infrastrutturali di pubblico interesse. Unica via d’uscita, riteniamo, per scongiurare disimpegni o, peggio, sprechi.