SANITA’: ESERCITO NEGLI OSPEDALI? SERVONO MEDICI NON SOLDATI

SANITA’: ESERCITO NEGLI OSPEDALI? SERVONO MEDICI NON SOLDATI

 

FOTO CESARO DI SCALA

Qualcuno spieghi al ministro Grillo che inviare l’esercito negli ospedali per difendere il personale da eventuali aggressioni non risolve il problema, non serve a nulla: le aggressioni si verificano perché mancano i medici che vanno difesi e tutelati con l’invio di forza lavoro, non militarizzando un luogo di cura o attivando misure intimidatorie nei confronti di chi disperatamente cerca assistenza.

Cosa dovrebbero fare gli uomini dell’esercito nei pronto soccorso? Mettere ordine? Attivare un coprifuoco permanente?

Sono mesi – aggiungono – che denunciamo inascoltati il corto circuito della rete dell’emergenza-urgenza per i mesi estivi. Abbiamo anche presentato un’interrogazione rimasta ancora senza risposta.

La proposta del ministro è dunque approssimativa, confusa e contrasta, peraltro, con i programmi di umanizzazione dei luoghi di cura avviati nelle strutture sanitarie.

Il Ministro anziché inviare le mimetiche tra pazienti e camici bianchi approfondisca il problema e rimuova le cause che impediscono il diritto e la tutela della Salute dei cittadini.

Commenti

commenti