Ieri abbiamo acceso un importante riflettore sul tema delicatissimo dello stato delle cavità sottostanti le aree urbanizzate e del rischio crolli che interessa particolarmente Sant’Antimo e diversi altri comuni a nord di Napoli. Abbiamo recuperato 300 mila euro per cominciare ad affrontare l’emergenza laddove si è già presentata, a Sant’Antimo. Questi sono i fatti nudi e crudi di cui vado orgoglioso.
Invece, per il collega Gennaro Saiello dei 5 stelle, di cui ricordiamo gli splendidi emendamenti per piazzare fontanelle con ciotola per cani in tutti i comuni campani (15 € di contributo a fontanella!!!) o per comprare biciclette, si tratta di un inciucio politico ben orchestrato tra il sottoscritto, De Luca e il Pd.
Naturalmente non intendo sprecare il mio fiato con il consigliere Saiello, o con quanti nutrissero dubbi sulla mia casacca, per spiegargli il valore e il senso della provocazione politica del mio voto al Collegato, né per ricordargli che se è vero che c’è un’emergenza in corso è altrettanto vero che è da lì che si deve cominciare.
Ma un invito voglio farglielo comunque: venga a Sant’Antimo e spieghi agli sfollati di via Giannangeli e di via Padre Antonino il senso delle sue stupidaggini.