Gravi irregolarità su disavanzo 2014. Presentato esposto Corte dei Conti

Gravi irregolarità su disavanzo 2014. Presentato esposto Corte dei Conti
foto cesaro intervento aula 29 bnov 2017Un esposto alla Corte dei Conti sull’ipotesi di gravi irregolarità nelle procedure adottate per l’approvazione in Commissione Bilancio del provvedimento di ripiano del disavanzo al 2014.
Parliamo di un deficit di 500 milioni di euro, di un provvedimento che questo governo regionale si trascina da due anni e mezzo sul quale, ignorando i nostri rilievi, la Commissione e la Giunta hanno irresponsabilmente consumato procedimenti arbitrari che rendono l’atto palesemente illegittimo.
Irregolare l’adozione della procedura d’urgenza adottata violando lo Statuto e con oltre 10 giorni di ritardo, illegittimi i tempi concessi per il deposito degli emendamenti, il documento approvato a maggioranza, peraltro trasmessoci in assenza del parere dei Revisori dei Conti, rischia non soltanto l’illegittimità in sé ma espone al default l’intero bilancio 2017-2019.
E’ un’ipotesi che va ovviamente scongiurata: dobbiamo tutelare l’istituzione, dobbiamo garantire i cittadini campani dalla faciloneria del governo De Luca e da una frettolosità sospetta. Perché tanta fretta? Cosa c’è da nascondere? Forse il taglio totale delle risorse alla Fondazione Polis o alla eliminazione delle barriere architettoniche? Oppure quello dei 500mila euro alla legge appena approvata del Dopo di Noi?.
Nei fatti con questo provvedimento di sottraggono 308mila euro all’assistenza domiciliare integrata, 400 mila euro di euro ai mutui contratti dai Comuni per avviare opere pubbliche e ben 6 milioni di euro dal capitolo delle bonifiche dall’amianto.
Irregolarità, dunque, e tagli lineari sui quali va fatta chiarezza. E l’esposto alla Corte dei Conti va in questa direzione.

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