Scuola: stop alle vittime dell’algoritmo

Scuola: stop alle vittime dell’algoritmo

armando cesaro

In Campania ci sono migliaia di posti di sostegno disponibili e, paradossalmente, migliaia di docenti campani, tantissimi con anni e anni di esperienza alle spalle che, vittime del famoso algoritmo, sono stati costretti a trasferirsi al nord con gravissimi disagi familiari ed economici. Un paradosso inaccettabile se si pensa che i posti di sostegno potrebbero essere coperti con lo scorrimento delle graduatorie di istituto da personale docente con titolo di sostegno che tuttavia non ha mai messo piede in una classe

È stata presentata una mozione che impegna il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ad intervenire presso il ministro dell’Istruzione, Valeria Fedeli, perché conceda ai docenti campani collocati negli istituti centrosettentrionali, anche senza titolo di sostegno, l’assegnazione provvisoria sui posti messi a disposizione dai Csa cella Campania, come accaduto per l’anno scolastico 2016-2017.

È evidente che, al di là di questa stringente esigenza, serve una immediata  razionalizzazione del sistema di reclutamento e di elaborazione delle graduatorie, la trasformazione dell’organico di fatto in organico di diritto, l’impiego, per ogni istituzione scolastica, di un adeguato numero di docenti per alunni BES e DSA e l’indizione di un corso-concorso, come accaduto nel 2001, per consentire ai docenti immobilizzati, con almeno tre anni di ruolo, il conseguimento del titolo di sostegno a costi contenuti.

 

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