La Regione Campania paga due volte lo stesso debito ad una società in procedura fallimentare. Dopo oltre 30 giorni di denunce il governo regionale, ritenendo fondati i nostri rilievi, piuttosto che assumersi le proprie responsabilità politiche ha preferito la fuga dall’Aula. Questi casi li abbiamo documentati in Commissione Bilancio a maggio scorso e gli Uffici dell’assessorato pur riconoscendo la fondatezza dei nostri rilievi hanno cercato fino ad oggi in Aula di aggirare la norma. Per senso di responsabilità politica, non ci siamo limitati a censurare atti di questo tipo ma abbiamo ritenuto doveroso invitare la maggioranza a bocciare il provvedimento perché la questione potesse essere affrontata con l’attenzione che merita e scongiurare l’intervento della Corte dei Conti. La decisione di Vincenzo De Luca di ritirare il provvedimento costituisce una significativa vittoria a favore dei cittadini della Campania. Ciò che è accaduto impone di portare avanti con la massima determinazione la nostra proposta di legge sulla disciplina dell’organismo di vigilanza amministrativa e contabile della Regione. Quel Collegio dei Revisori dei Conti dal quale il 2 maggio scorso si è dimesso il presidente per ragioni che oggi comprendiamo.