Ho presentato un’ interrogazione urgente al Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca per sapere le ragioni della mancata attuazione del servizio regionale integrato per l’emergenza istituito con la L. R. 13/2016. I nuovi centri operativi del 118, una per ciascuna Asl campana, avrebbero dovuto vedere il loro avvio in maniera integrata prima dell’estate scorsa e così non è stato. Eppure la norma che ne ha previsto la riorganizzazione è stata presentata dal governatore De Luca a maggio scorso in Aula come la panacea di tutti i mali della sanità campana: con il nuovo sistema dell’emergenza, promise De Luca, non solo sarebbe stato ridotto il numero dei ricoveri impropri, ma sarebbero scomparse le barelle dal Cardarelli e da tutti gli ospedali campani. Invece siamo arrivati al punto che spesso le barelle non bastano come dimostra il caso dell’ospedale di Nola. Dunque ancora inefficienze e rinvii che si sommano un altro grave ritardo: quello della revoca del provvedimento di sospensione dei dirigenti medici dell’ospedale Santa Maria della Pietà, atto doveroso come pure sottolineato oggi dai sindacati.