Nel corso del question time di oggi ho avuto conferma, come già denunciato a settembre scorso, del raddoppio della tariffa idrica di base che la Regione applica ai comuni. La stessa è già passata da 0,16 euro al metro cubo del 2015 all’attuale 0,26 euro ed arriverà, nel 2019, a 0,29 euro, cioè al doppio.
Al di là delle giustificazioni fornite dal governo regionale parliamo di un provvedimento che a nostro avviso è illegittimo: agisce retroattivamente aumentando i costi già a partire dal 1 gennaio 2016 e viola l’articolo 18 della Legge regionale n. 15 del 2015 che impone la sostenibilità sociale dell’adeguamento tariffario. Prendo comunque atto della disponibilità della Giunta a rivedere il provvedimento: questo potrebbe infatti scongiurare un aumento della bolletta insopportabile per i cittadini e il rischio di costosi contenziosi coi Comuni.