Il governatore Vincenzo De Luca abbia il coraggio di proporre Salerno capoluogo di Regione. Oggi, grazie all’analisi dei dati del Centro Regionale dei Beni Culturali della Campania, scopriamo che la città di Napoli, che vanta il 75% dei luoghi regionali di interesse turistico-culturale, si vede assegnare dalla Regione solo il 43% delle risorse: quasi la metà di quanto le spetterebbe. A Salerno, che di siti ne detiene solo il 7%, la Giunta dell’ex sindaco assegna invece il 15% delle risorse disponibili, cioè il doppio di quanto dovrebbe. Ma l’elenco dei privilegi che De Luca riserva ai suoi concittadini va ben oltre i tre milioni di euro elargiti per le Luci d’Artista. Basti pensare, giusto per fare un paio di esempi, ai quattro milioni di euro per il Teatro Verdi o alla vicenda dello scalo aeroportuale di Pontecagnano che, già finanziato con un milione e mezzo di euro, attende ora uno stanziamento di ben 40 milioni di euro. Comprendiamo anche i campanilismi ma non è accettabile che il sostegno alla città di Salerno danneggi gravemente le altre città campane.