I gravi ritardi del governo regionale e l’incapacità di chiudere tempestivamente la vertenza sui tetti di spesa in Campania sono inaccettabili: chiude il Pronto Soccorso della Clinica Santa Patrizia di Secondigliano e ben cinquanta lavoratori sono stati messi in cassa integrazione senza che nessuno, né la struttura commissariale della Sanità campana né il Presidente Vincenzo De Luca, abbiano mosso un dito.
Questa struttura rappresenta un punto di riferimento assoluto per oltre mille partorienti all’anno ed è l’unico polo sanitario ad erogare prestazioni ortopediche di alta specialità sul territorio. Ha già subito una grave disparità di trattamento in termini di assegnazione del budget rispetto ad altre cliniche della zona e, come se non bastasse, non si è vista neppure riconoscere le risorse spese extra budget.
Mi pare ci siano tutte le condizioni perché il governatore De Luca affronti tale questione.