Il decreto n. 4 dell’8 agosto 2016 che raddoppia in tre anni le tariffe idriche va immediatamente revocato.
In pieno agosto la Regione ha avviato le procedure per l’adeguamento tariffario del servizio idrico disponendo aumenti inaccettabili che se applicati creeranno gravissimi disagi ai cittadini e alle amministrazioni comunali.
Con una forzatura degna di questa sinistra delle tasse il governo del presidente Vincenzo De Luca fa addirittura scattare gli aumenti dal 1 gennaio 2016 ignorando l’impossibilità, per legge, che i Comuni incontreranno nel dover predisporre le variazioni tariffarie.
Chiedo all’Anci di affiancarci in questa battaglia per la quale, se non si dovesse procedere all’immediata revoca del provvedimento, dovrà essere impugnato dinnanzi al Tar.