Per ora, oltre al doveroso ringraziamento a chi ha disposto l’evacuazione delle palazzine universitarie interessate dal crollo, scongiurando una tragedia, possiamo intanto auspicare che si acceleri il più possibile il trasferimento della Facoltà di Veterinaria presso l’ex Frullone e si dia finalmente vita all’Azienda Mista con Asl e Istituto Zooprofilattico: realizzeremo finalmente una istituzione scientifica moderna ed efficiente e risolveremmo una volta e per tutte la questione della sicurezza logistica di una facoltà che fino ad oggi ha dovuto far affidamento anche e soprattutto sulla ben nota edilizia degli anni ’60, realizzata con regole tutt’altro che prudenti.
E’ evidente che servono verifiche assolutamente rigorose sulla staticità e sulla sicurezza degli edifici e, come ripetutamente invocato dai geologi, un attento monitoraggio di quello che sta succedendo sotto i nostri piedi.
Ma da un’amministrazione comunale che per anni e anni non si è occupata neppure delle buche a raso c’è poco da sperare per quelle del sottosuolo.