L’OMS ha voluto dedicare quest’anno la giornata Mondiale della Salute al cibo sano e alla corretta alimentazione.
La stragrande maggioranza delle malattie cardiocircolatorie sono riconducibili ad una cattiva educazione alimentare, ma non solo: preoccupa l’allarme lanciato dal professor D’Errico Gallipoli Adolfo, presidente della LILT di Napoli, che associa il 35% delle patologie oncologiche ad uno scorretto regime alimentare.
In Campania abbiamo un patrimonio. La sua sede nel Cilento: è la dieta mediterranea, un vero e proprio stile di vita che l’Unesco ha voluto elevare a patrimonio dell’umanità
Insieme a questo nostro patrimonio saremo i grandi protagonisti dell’ Expo 2015.
É necessaria una correzione di rotta culturale. I dati sui casi di sovrappeso e obesità ci trovano purtroppo allineati a quelli registrati nella maggior parte dei Paesi europei, dove la diffusione dell’obesità ha registrato un notevole aumento negli ultimi 10 anni.
Dalla Regione Campania l’approvazione di una legge a sostegno della Dieta Mediterranea con un Osservatorio e una Rete Operativa aperta alla partecipazione di enti e associazioni.
Da noi l’impegno ad apprendere e comprendere il valore del cibo sano.