Cosa ha fatto il governo Renzi per i giovani?

Cosa ha fatto il governo Renzi per i giovani?

Cosa ha fatto il governo Renzi per i giovani? Cosa hanno fatto i governi di sinistra per noi giovani? Faccio davvero fatica a rispondere e la prima risposta che mi viene in mente è nulla. Anzi. Innalzando l’età pensionabile hanno ridotto di molto i margini occupazionali per le nuove generazioni che, anche per questo, difficilmente vedranno una pensione decente, seppure la vedranno.

Inoltre i dati più recenti sono una vera condanna senza appello per i governi della sinistra: nel 2015 abbiamo superato abbondantemente la soglia del 42,5% della disoccupazione giovanile su base nazionale, mentre al Sud i giovani disoccupati sono il 55%!!!

 E si capisce il perché. Da un lato fanno finta di introdurre misure per la flessibilità del lavoro e sostegno alla possibilità di accesso e dall’altro incrementano le tasse che oggi hanno raggiunto la quota record del 50,2%. I nostri imprenditori sono i più tartassati d’Europa!!! Figuriamoci  se assumono.

Andando oltre, dell’occupazione giovanile non c’è traccia nell’agenda di Renzi e della sinistra e i giovani sono ignorati nel loro complesso. Del resto basta guardare l’andamento di alcuni fenomeni pericolosissimi, come il gioco patologico e l’uso di droga e alcol per capire dove questa sinistra ci sta portando.

Nei dati del ministero delle politiche sociali si può leggere che il 20% dei giovanissimi di età compresa tra i 10 e i 17 anni frequenta sale bingo e che il 25% dei bambini tra i 7 e i 9 anni usa la paghetta per i gratta e vinci. Numeri in crescita! Cosa ha fatto il governo? Semplice: a fronte di un business che vale 45 miliardi di euro ha decretato una bella sanatoria sulle relative tasse non pagate negli anni passati (risorse che dovevano essere utilizzate per guarire le patologie da gioco d’azzardo!!!) e legalizzato 7.000 nuove sale slot. Non commento.

Ma che cosa ci dovevamo aspettare da un governo che persino sulla dispersione scolastica ha portato il nostro Paese in cima alla classifica della vergogna??? Da noi la dispersione scolastica ha raggiunto il 17%. In Europa la media è il 12.

Quanto alla droga, l’Osservatorio Adolescenti di Telefono Azzurro e la DoxaKids ci dice che il 50,6% degli adolescenti intervistati dagli 11 ai 19 anni è capitato di bere alcolici e che di questi il 49,9% si è ubriacato almeno una volta. Poi, sebbene l’alcol rappresenti la sostanza assunta con più frequenza, il 13% dei ragazzi intervistati ha dichiarato di fare uso di droghe (senza distinzione tra “leggere” e “pesanti”).

Ovviamente si precisa che questa percentuale è sottostimata, dato che più della metà dei ragazzi (53,6%) conosce almeno una persona che ne fa uso. Il fenomeno, ci dicono, è in crescita. Orbene questa è la fotografia che ci riguarda e che immortala gli ultimi anni. E ricordo anche che i governi della sinistra non eletti sono cominciati a novembre 2011 con Monti, passando per Letta e poi Renzi. Noi, lo dico con certezza, noi del centrodestra, tutto questo non l’avremmo mai permesso, mai consentito.

Quando eravamo al governo del Paese riducemmo davvero le tasse e ampliammo la no tax area, abolimmo la tassa di successione, inventammo il bonus bebe’ e il nuovo apprendistato incentivante per l’ingresso nel mondo del lavoro, le facilitazioni per lo start up di nuove imprese giovanili e il fondo di garanzia per l’acquisto della prima casa da parte dei giovani. Fummo i primi.

Vabbe’ taglio corto, ma qui di buone ragioni per mandare a casa il governo Renzi e le sinistre mi pare che ce ne siano.

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